14/05/10

Istanbul - week 2

Nuova settimana e nuova levataccia mattutina per andare a prendere l'aereo a Malpensa.

Dopo il solito viaggio della speranza mi sono infilato in una due giorni di ufficio matto e disperatissimo, arrivando a 27 oneste ore lavorate alla fine di Martedí (praticamente come stare in una piantagione di cotone...)

Quindi Mercoledí abbiamo deciso (con i miei colleghi) di non sforare le 10 ore in modo da potere vedere un pochino la città: siamo andati a Sultanahmet.




In questo quartiere di Istanbul sono concentrate alcune delle opere e dei monumenti più belli, coma la 'Ayasofya' (o 'Santa Sofia'), la Moschea Blu, l'ippodromo, etc...).




Incredibilmente, nonostante l'ora (erano circa le 22), la moschea era ancora aperta, quindi ci siamo lanciati a vederla.




Dall'esterno e' una costruzione assolutamente maestosa, composta da una cupola centrale e da 6 minareti (ho scoperto che l'unica moschea che ha più minareti e' quella della Mecca, che he ha 7...).




All'interno, passato un cortile centrale, si tolgono le scarpe e si entra nel corpo principale, dove un tappeto rosso e molto morbido copre tutto il pavimento, in contrasto con l'azzurro delle piastrelle che decorano pareti e cupole.










Usciti da li ci siamo fatti un brevissimo giretto intorno, per poi passare al cibo (vista l'ora...).

In una vietta laterale piena di ristoranti ultra-turistici siamo riusciti a trovarne uno abbastanza caratteristico (gentilmente fornito dalla guida LonelyPlanet sul mio iPhone).

Cena a base di zuppetta di pesce e verdure, per poi reincamminarci verso l'ultimo giro di piazza ed infine taxi.

Quindi, arrivati in hotel, il (forse) meritato riposo...

Bye,
Nico

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