31/07/09

Eliminare il calcare

Ok, ok, diciamo che questo post non e' in linea con gli altri.

Ma ieri ho dovuto combattere con un problema apparentemente semplice: eliminare il calcare dallo spruzzino della doccia.

Premetto che io mi potrei definire come la persona piu' lontana dall'archetipo del 'buon massaio', quindi la cosa che ad ogni mamma o nonna avrebbe risolto in un secondo mi ha impegnato psicologicamente un po'...

Naturalmente eliminare del calcare e' di una facilita' assurda: smonto il doccino, metto l'anticalcare ed e' fatta.

Appunto: l' anticalcare.

Ho riflettuto sul fatto che il 99% dei problemi che quotidianamente abbiamo vengono tipicamente risolti ricorrendo all'utilizzo di una serie di strumenti o prodotti facilissimi da reperire, per cui non ci si pone mai il problema di pensare ad una soluzione alternativa.

Per questo vi 'offro' una delle piccole perle di saggezza popolare.

Per eliminare il calcare e' sufficiente del semplice aceto da cucina (possibilmente non balsamico!).

Quindi: una bottiglian di plastica da cui ricavare (con il fondo) un semplice recipiente, un po' di aceto in modo che il doccino, una volta immerso, sia completamente a bagno e voila'...

L'unica differenza con i prodotti anticalcare in commercio (oltre al fatto che questi sono roba super-chimica che ammazza il pianeta...) e' il tempo.

L'aceto agisce in un po' piu' di tempo.

Ma io sono in ferie, ed il tempo per ora non mi manca...

Altre idee per piccoli problemi da risolvere alla buona vecchia maniera di McGiver?

Ciao ciao...


[...post from mobile...]

29/07/09

Tutti al mare, tutti al mare...

Bene bene.

Oggi grandissima giornata 'marina' a Licata (AG).

Dalla casa al mare di mio suocero (che io e mia moglie 'occupiamo' in Agosto da ormai quasi 10 anni) questa mattina si godeva di un'ottima vista della spiaggia della contrada 'Marianello'.

Nonostante l'invito del mare azzurro e calmissimo, per prima cosa, appena svegli, abbiamo 'battezzato' anche queste vacanze sicule con l'immancabile puntata a 'Caprice'.
E' una pasticceria (io sono super-fidelizzato, quindi la chiamerei 'la pasticceria'...;D) gestita dai f.lli Pendolino e si trova proprio di fronte al centro commerciale della cittadina.
Entrando da Caprice ci si sente un po' come dei bambini al cospetto di Willy-Wonka: ovunque ti giri i colori sgargianti di decine di tipi di paste, pasticcini e biscotti di ogni forma e tipo creano una tentazione irresistibile. Io non sono generalmente una persona golosa di dolci, ma in questo negozio cambio decisamente approccio.
I titolari sono persone estremamente gentili, ed ogni mattina (quando io vado, come dico, a fare il 'versamento' quotidiano) ci scappa sempre qualcosa offerto da loro.

Al termine della capatina in pasticceria, e dopo aver acquistato un numero impressionante di giornali e riviste (praticamente la rassegna stampa del Tg1 potevo farla io...) si torna a casa, in preparazione per la 'discesa ammare'.

Dal terrazzo di casa il panorama e' invitante, e visto il clima ultra-torrido ci si aspetta un super-bagno...





Dopo aver percorso le poche decine di metri che dalla casa portano al mare attraverso una discesa, ci dirigiamo in un punto della spiaggia poco affollato (come avro' modo di spiegare il bello di Licata e' che la spiaggia e' quasi sempre poco affollata, e il mare cristallino e' li che ti aspetta).

Quindi giu' l'ombrellone, crema, nuotata, sole, nuotata, sole, etc...

Proprio una faticaccia...;-D

Chissà come stanno i miei amici in ufficio... (evitate gli insulti...;D)

Bye bye...


[...post from mobile...]

28/07/09

Verso la Sicilia

Oggi viaggio della speranza per raggiungere Licata (AG).
Partenza alle 7:30 da Caserta ed arrivo alle 18 circa.

Il viaggio in macchina verso la Sicilia presenta due problemi fondamentali:

• Autostrada Salerno-Reggio Calabria: parliamo 'della vergogna' italiana. Circa 400 km di cui sembra che la maggior parte siano ad una sola corsia (non so' quantificare esattamente, ma i tratti in cui si ha solo una corsia per senso di marcia sono moltissimi).
Faccio soltanto notare che se il problema del termine dei lavori sono le infiltrazioni mafiose secondo me costerebbe molto molto meno mandare l'esercito a presidiare i cantieri giorno e notte. Se lo facevano 30 anni fa ora avremmo avuto un'autostrada come tutte le altre da almeno 25 anni.

• il ponte sullo stretto: non entro nel dibattito, ma aspettare 90 minuti un traghetto (25€ a macchina) dopo aver fatto 6 ore di guida, e con altre 4 ancora da fare non e' il massimo. Per me il problema casomai e' 'quando farlo', ossia se prima ci siamo cose piu' urgenti (ora non me ne viene in mente nessuna... Ma vediamo... Ah ecco: ad esempio sistemare l' autostrada per arrivare al ponte!)



Comunque l'attesa passa quasi velocemente (complice il mio smartphone, con cui mi leggo le ultime mail...) e dopo esserci imbarcati ci prendiamo un bell' arancino siciliano per ingannare il tempo della traversata.



All' attracco del nostro traghetto 'Bluvia' scendiamo in una zona molto simile all' immagine che si ha di una Beirut in guerra, dove e' praticamente impossibile orientarsi.
Fortunatamente incontriamo una famiglia del posto che con infinita pazienza indica la via a tutti quelli che scendono dal traghetto (complimenti per la pazienza!).

Via verso la 'casa al mare'. Poche ore e siamo li', a gustarci la pizza Siciliana a Licata.


[...post from mobile...]

27/07/09

Reggia di Caserta

Oggi sosta a Caserta, per vedere la bellissima reggia di Vanvitelli.

Premetto che la bellezza intrinseca della reggia e' di quelle rare, e che nonostante tutto (come vi spieghero' piu' avanti), vale veramente la pena visitarla ed ammirarla in tutta la sua bellezza.

Ma il contesto in cui si visita quest' opera d'arte e' semplicemente allucinante. E non esistono giustificazioni.

Ma andiamo ai fatti.

All'uscita di Caserta Sud, dopo alcuni bivi e rotonde, si accede ad un lungo vialone a piu' corsie, dove in fondo si staglia la facciata principale della reggia.
Proseguendo fino alla
fine del viale uno si aspetta di trovare l'entrata, un parcheggio, o una cancellata che ne delimiti il giardino anteriore.
Ma siccome alla stupidita' umana (e in particolare a quella italiana) sembra che non ci sia limite quello che si puo' trovare e': la ferrovia.
Incredibile.
Dopo aver girato come delle trottole alla ricerca del parcheggio (effettivamente dovevo pensare subito che l' ingresso del parcheggio era in un sottopassaggio non accessibile dal vialone principale, e con l'entrata sulla corsia dei sorpassi...) alla fine riusciamo a lasciare la macchina nell' autosilos destinato ai turisti.
Dopo essere usciti (naturalmente attraverso scale mobili rigorosamente rotte) ci si trova davanti al giardino, abilmente cintato da transenne divelte e con arbusti ed erbacce che la fanno da padrone.

Arrivati all'ingresso si fa il biglietto (10€). Per entrare e' necessario scavalcare un grosso cane randagio, una sorta di Cerbero moderno assolutamente inamovibile. Davanti ad una richiesta di spiegazioni (ma questi li leggono i giornali? Sanno degli attacchi? Delle
possibili malattie? Io ho un cane, ma non per questo penso che ogni cane ha dei diritti inalienabili come la liberta' etc... ) ci e' stato risposto che e' inutile chiamare l'accalappia cani, perché tanto prima o poi ne arriverà un altro.
Un ragionamento che non fa una grinza.

Proseguendo fino al centro della costruzione, alla destra si trovano le scale per salire agli appartamenti e alle stanza visitabili.
Gli ambienti sono bellissimi, e le sale sono liberamente sfregiabili ed imbrattabili. Infatti le diverse guardie pagate con i soldi delle nostre tasse se ne stanno in 5 o 6 a urlare in una delle stanze da sorvegliare, lasciando le altre totalmente incustodite (ho notato che non ci sono neanche le telecamere).
Nel frattempo i visitatori (la maggiorparte stranieri) bivaccano, toccano, gridano, mangiano nelle stanze.
Tanto chi controlla?

Appagato dalle stanze e schifato profondamente dal contesto, sono uscito con mia moglie per raggiungere il giardino. Anche qui 2 persone (ma 1 non basta? Ma perché in ospedale di notte c'e' 1 dottore che lavora e qui 2 che non fanno nulla? Ma non si possono spendere meglio sti soldi DEI CONTRIBUENTI?). Gli incaricati, con postura che ricorda vagamente 2 trichechi a prendere il sole, ci dicono stancamente che il giardino CHIUDERA' alle 19:30, anche il giardino inglese (tenete a mente).

Facciamo un giro a cavallo, dopo aver contrattato il prezzo del giro a 20€ (la base d'asta era 50).

Alla fine gran scarpinata fino al fondo del giardino (circa 3,5km), pronti per l'accesso al famoso 'giardino inglese'.

Naturalmente chiuso. Chiude alle 17:00.

Quindi: i due all' ingresso cosa sono pagati a fare? Mistero (doloroso).

Torniamo verso l'uscita, avvertendo almeno 3 coppie della 'sorpresa' mentre procedevano in direzione opposta alla nostra verso il giardino inglese.

Tutti si lamentano, pensano ai loro 10€, e sanno che tanto non esistera' nessuna giustizia. Quindi porconano un attimo poi puntano anche loro l' uscita.

Sono le 18, e tutti i cancelli sono chiusi (ma non avevano detto 19:30? Mah...). Riusciamo ad uscire facendo gli slalom tra diversi cortili e cercando indicazioni che non esistono. Infine recuperiamo la macchina per dirigerci all'hotel.

L' albergo e' il 'Grande Hotel Vanvitelli', molto lussuoso ed elegante: cena con cameriere personale al tavolo e poi nanna, pronti per la partenza dell'indomani.

Ho fatto una riflessione 'ingegneristica': premettendo che se fossi un imperatore romano forse avrei fatto frustare quei lavativi che proiettano la peggiore immagine italiana nel mondo, mi rendo conto che nel 2009 bisogna essere costruttivi: cambiamo compiti ai guardiani.

Se tanto li' non fanno nulla, sono pagati ed invece girando si vede che la reggia a bisogno di una immensa mano d'opera, perché non reimpiegarli? A tagliare l'erba, a raccogliere sporcizia, a sistemare le transenne, a dare indicazioni (NESSUNO di quelli che ho sentito io ha capito la frase chiesa da una coppia di francesi 'where isnthe english garden'. Ma chi cazzo li fa i bandi di gara? Pluto?)

Reimpiegando meglio le persone gia' in organico si migliora il sevizio senza impattare sul bilancio. Cosi' facendo anche il sovraintendente (che ha l'ufficio li', ma deve essere cieco per non vedere, oppure DEVE essere cacciato per negligenza, visto che lui e' un dirigente) dimostrerà di essersi guadagnato lo stipendio.

Ed io saro' contento di aver dato, con le mie tasse, un pochino di stipendio a chi si fa garante della consevazione di un'opera d'arte. E non alla consevazione ad arte di un posto di lavoro non meritato.

Che avventura...










[...post from mobile...]

26/07/09

Toscana 2 - Monteoliveto, Pienza, Montalcino e Sant'Antimo

Nel secondo giorno di gitarelle toscane abbiamo optato per un approccio 'giapponese'

Partenza rilassata alle ore 9:30 (d'altronde siamo in ferie...) verso l'abbazia di Monte Oliveto. Si tratta di un coMplesso monastico molto bello, all'interno di un parco ad esso annesso.
Oltre alle svariate opere d'arte presenti (soprattutto affreschi, tra cui uno che adorna il chiostro interno, con raffigurante la vita di S. Benedetto Tolomei) consiglio vivissimamente una gita alle cantine dei monaci, dove oltre all'assaggio (d'obbligo, direi) del vino prodotto da loro e' anche possibile acquistare olio e altro...

Al termine, via in macchina direzione Pienza.
La cittadina e' un borgo medioevale a circa 30' di macchina, e noi lo raggiungiamo mentre ci gustiamo dai finestrini la magnifica campagna Toscana.
Li' ci siamo soffermati a guardare alcune opere della citta', ci siamo fatti spelare dai commercianti locali (2 panini 8.50€. LADRI!!!) e abbiamo gustato un ottimo pecorino, prodotto tipico della cittadina (i diversi negozi lasciano intravedere le cantine dove i formaggi sono lasciati a stagionare...).





Ore 16 circa, di nuovo in macchina verso Montalcino.
Anche questo e' un borgo visitabile in una mezza giornata, e noi abbiamo fatto una bella passeggiata districandoci tra le viuzze dove le centinaia di negozi presenti vendono bottiglie di vino in varie tipologie di confezioni.

Dopo il doveroso acquisto etilico, ci siamo spostati verso l'abbazia di Sant'Antimo.

Bellissima.

In mezzo al nulla, vicino alla via Francigena, si staglia maestosa questa costuzione in pietra del 1200, dove abbiamo assistito ai canti gregoriani che ogni giorno I monaci intonano (noi abbiamo visto i vespri...).





Infine via verso un ristorantino sulla strada (della stessa azienda vinicola di cui abbiamo comprato le bottiglie a Montalcino).

Ritono a casa, e pronti per la partenza di domani...


[...post from mobile...]

Agriturismo in Toscana

L'agriturismo Che abbiamo trovato si chiama 'La Ripolina', a Buonconvento (SI).

E' un casale perduto tra le colline toscane, e per arrivarci e' necessario lasciare la strada che da Buonconvento va verso Montalcino (il bivio e' davanti alla Shell di Buonconvento), e proseguire per circa 5 minuti in direzione 'verso il nulla' tra le campagne toscane.

Il casale domina una piccola collina, e grazie alla sua posizione e' possibile godere di una stupenda vista sui campi e valli circostanti.



L'ambiente e' semplice ma curato. La signora che gestisce l'agriturismo e' estremamente gentile e disponibile (su nostra richiesta ci ha spiegato nei dettagli tutti quello che potevamo vedere nei paraggi, indicsndoci anche i migliori ristoranti tipici e altro...).

Noi eravamo nella costruzione principale che contiene due camere (in totale il posto ha circa una 50na di posti letto, ma essendo disseminati per la collina non ci si rende conto della vicinanza di altri ospiti...).

La mattina l'unico rumore che si percepisce e' quello degli uccelli e delle cicale, e il posto e' continuamente pervaso da un'atmosfera di totale relax.



L'agriturismo ha anche una piscina scoperta a disposizione, che noi non abbiamo usato causa brevi tempisitche che avevamo a disposizione.

Le votazioni che mi sento di dare sono:
• pulizia: 8
• cortesia: 10
• relax: 10
• vicinanza a zone di interesse: 10
• 'facilities': 6 (no Internet, no copertura UMTS, no frigobar, si piscina esterna)

In pratica mi sento di consigliare il posto, ma se devo essere sincero sincero l' unica cosa che mi e' un po' dispiaciuta e' che non fosse un agriturismo 'slow-food', ma per questo sara' per un altra volta...


[...post from mobile...]

25/07/09

Toscana 1 - Siena

Eccoci qui.
Come prima tappa (intermedia) delle nostre 'vacanze 2009' io e mia moglie abbiamo optato per la Toscana.

E' la prima volta che ci vengo, e devo ammettere che e' proprio stupenda. Ma andiamo con ordine.

Dopo aver pianificato la classica partenza intelligente alle 5 di mattina, grazie alla stanchezza della giornata lavorativa precedente e il sonno arretrato siamo partiti verso le 7:30 alla volta di Siena.
Come tutti i viaggi 'vacanziferi' che si rispettino, abbiamo trovato un po' di coda, ma verso le 11:30 siamo finalmente giunti a Siena.

Per chi non ci fosse mai stato e' bene sapere che Siena e' praticamente tutta pedonale (ad esclusione dei residenti). Una volta raggiunta la citta' (che si sviluppa su alcuni colli) e' possibile lasciare la macchina in uno dei tanti parcheggi custoditi, e 'salire' in citta' tramite alcuni ascensori (gratuiti) che evitano la scarpinata tra le varie salite e scalinate presenti.

Prima tappa, obbligata, e' la piazza del palio. Tutto ai lati una serie di bar dove e' possibile recupare qualcosa per evitare la disidratazione a chi, come noi, 'aggredisce' una citta' in estate. Per i piu' 'braccini' segnalo la fontana in piazza, che fornisce la famosa 'acqua del sindaco'(;D).

Dalla piazza si accede al museo civico, all'interno del quale si trovano alcune delle meraviglie dell'arte italiana.
Faccio notare che io in materia sono abbastanza negato, ma grazie al supporto di mia moglie (storica dell'arte) tutto risulta piu' semplice.

All'uscita ci siamo diretti verso il duomo, un po' piu' in alto, passando per il corso centrale, ricco di negozi dove gli stranieri che possono permetterselo vengono simpaticamente pelati come nella migliore tradizione italiana...;)

Arrivati al duomo siamo finalmente entrati (dopo un bel 20 minuti di coda sotto un sole a 40 gradi...). Da notare la libreria che segnala l'assuto divieto di effettuare spiegazioni di qualsiasi genere all' interno (cosa che ho prontamente fatto notare a mia moglie. Capitemi: dopo 3 ore di musei vari...).

Al termine gitarella al museo di Santa Maria della Scala, epoi museo archeologico (entrata nell'angolo della piazza del duomo). Io, come gia' dichiarato, non sono proprio un amante dei musei, ma bisogna ammettere che questo museo e' molto ben organizzato.
Ristrutturato di recente, in una delle prime sale permette di accedere ad un ponteggio per vedere da vicinissimo il restauro (in corso) di alcuni affreschi su delle volte.

Poi si prosegue nelle varie sale, fino a scendere nella parte contenente i pezzi del museo archeologico (il biglietto vale per entrambi...).

Quindi, dopo circa 5 ore (tempo piu' che sufficiente per vedere con calma le bellezze principali della città) ci siano diretti verso l'hotel.

Abbiamo trovato un bellissimo agriturismo disperso nelle campagne toscane, a Buonconvento, ma questo ve lo racconto domani...;)

Ciao a tutti...










[...post from mobile...]

24/07/09

Ferie!!!

Ebbene si.
Anche per me e' arrivato il momento piu' sospirato dell'anno, quindi con entusiasmo questa sera sara' la volta di valige ed impacchettamenti vari (fotocamera, caricabatterie vari, e soprattutto l'immancabile smartphone).
Domani mattina partenza all'alba.

Per dove? Lo scopriremo solo vivendo...;)

Ci aggiorniamo con nuovi suggerimenti nei prossimi giorni...

Ciao!

[...post from mobile...]

22/07/09

Back home...

La breve avventura napoletana e' finita, e io sono sull'aereo di ritorno dalla mia mogliettina...:)

L'unica cosa da notare del viaggio di ritorno e' la coda assolutamente ingiustificata che si fa al metal-detector di Napoli. E' una cosa assolutamente inspiegabile: le linee e gli addetti che ci lavorano ci sono e sembra che tutto proceda spedito, ma in realta' il numero di persone in cosa e' perennemente alto. Mah...

Ora sono sul volo Alitalia con scriito sopra 'G8 2009 - L'Aquila - Official Carrier' (vi risparmio i commenti di un tizio davanti a me, che indicava questo come l' aereo che e' andato a prendere Obama...), e nonostante i 30' di ritardo arriverò in orario decente alla (spero freddissima, visto il caldo che fa qui) Milano...

Dove sara' la prossima avventura? Vediamo...








[...post from mobile...]

21/07/09

Napoli...

Questa mattina sveglia presto (5:15... o.O) e partenza per Napoli. Di solito se viaggio preferisco di gran lunga andare in posti dove non sono mai stato (come del resto credo sia per chiunque), ma d'altro canto tornare in un posto 'conosciuto' ha i suoi vantaggi: nel caso di Napoli questo si traduce, per me, in una specie di 'esperienza gastronomica'. Non avendo tempo per girare la citta' (di solito esco molto tardi dall'ufficio, sigh...), quello che mi limito a fare e' andare nella pizzeria di fiducia e mangiarmi la mia 'bufalina'...;)
Colgo quindi l'occasione per dare un paio di consigli a chiunque dovesse andare al centro direzionale di Napoli per lavoro:

• HOTEL: l'unico hotel al centro direzionale e' l'HolidayInn (costo circa 100€ a notte). L'hotel non e' proprio il massimo, ma se doveste capitarci ricordatevi di chiedere una camera lontana dagli ascensori: li' passano dei tubi che di notte fanno un rumore assurdo ( a me e' capitato un paio di volte su piani diversi, quindi deduco che sia un problema generalizzato)
• RISTORANTI: al centro direzionale dopo le h18/19 e' probabile che sarete tra le poche forme di vita rimaste, quindi dimenticatevi passeggiate per vedere qualcosa/qualcuno. se la pizzeria di fronte all'HolidayInn (per altro buonissima) non vi basta, l' unica possibilità e' un buon taxi, che vi porti in centro. Se non volete allontanarvi perche' siete stanchi c'e comunque il ristorante dell'hotel: niente di speciale, tranne il conto (e' mediamente molto caro, e rispetto agli altri ristoranti in giro per Napoli il rapporto qualita'/prezzo diciamo che non e' proprio favorevole...)
• ALTRO: Considerato che durante il giorno sarete con colleghi che vi porteranno a mangiare probabilmente in zona (durante il giorno la zona offre diverse possibilità), non fate troppo affidamento su quello che vedete: come ho detto, dopo l'orario lavorativo degli uffici tutto viene chiuso. Quindi se cercate bar, tabaccai, edicole l' unica possibilita' e' il famoso tassista di prima (nel dubbio consiglio la zona 'Santa Lucia', che e' carina...).
Per il resto cosa dire? Enjoy your stay in Naples!

Altri suggerimenti?





[...post from mobile...]

20/07/09

Eccomi ancora qui...

Dopo lunga inattivita' (un anno, sigh....) eccomi di nuovo qui.
I motivi principali del mio 'ritorno' sono due:
1- il tempo che quotidianamente spendo per i viaggi da e verso l' ufficio (che quindi potrei impiegare 'postando')
2- il mio nuovo telefonino che, tra le altre cose, ha alcuni sw che mi aiuteranno nella mia 'impresa'.

Per ora l'avventura ricomincia dalla metropolitana di Milano (come da foto...;-)): un posto che definirei semplicemente 'sudato'.
Ora, tra effluvi ascellari che si sprecano e due 'signore' che si stanno amichevolmente insultando ad altissima voce, sto per arrivare al capolinea.
Purtroppo domani non saro' qui, ma a Napoli per lavoro, e quindi non mi gustero' questa meravigliosa selezione di umanita'...
Sto arrivando, quindi per oggi chiudo: mi preparo per la mia avventura partenopea dei prossimo giorni!
Ciao...




[...post from mobile...]